Il salotto di Napoli

Viene così considerata l'area intorno alla Galleria Umberto I, dove si snodano le strade dello shopping e dove si sono, per secoli, incontrati gli artisti, i musicisti, gli scrittori ed i giornalisti per rappresentare e raccontare la vita di questa bella capitale.

Si parte da Piazza Municipio dove sono ancora in corso i lavori di scavo della nuova linea della metro che hanno riportato in luce i resti del porto romano e quelli del muro che cingeva un tempo il Maschio Angioino. Lungo la via Medina è posta la famosa fontana di Nettuno, uno dei simboli della città e capolavoro marmoreo del rinascimento, opera di Michelangelo Naccherino e Pietro Bernini. Il palazzo del Municipio e la bella facciata del teatro Mercadante impreziosiscono questa piazza tra le più ampie e belle al mondo, mentre il Vesuvio le fa da sfondo. A lato del Castello angioino, con le sue torri che fiancheggiano l'arco trionfale, capolavoro del rinascimento, si impone alla vista il rosso del Palazzo Reale, con le due statue equestri bronzee che adornano l'entrata ai giardini reali. Fiancheggiano la strada due imponenti edifici: il teatro San Carlo, simbolo d'eccellenza per la sua perfetta acustica e la Galleria Toledo, dedicata al re Umberto I, marito di quella famosa regina Margherita a cui i partenopei vollero dedicare un altro simbolo di questa splendida città: la pizza. E proprio in quest'area i napoletani e non, si deliziano in quello che viene definito un vero e proprio culto: il cibo tradizionale napoletano che include pizze, spaghetti, ragù, babà e sfogliatelle, il tutto completato ovviamente da buon vino e o cafè o, come dicono alcuni, espresso coffee.

E poi la famosa via Toledo, oggi via Roma, la via dello shopping e dello strascico (o struscio), la passeggiata delle signore aristocratiche della belle époque. Da qui si dipartono i quartieri spagnoli, un'area estesa che protende verso la collina, dove un tempo alloggiavano le famiglie dei soldati spagnoli venuti al seguito dei reali per governare la capitale del Regno di Napoli. Anche qui vi è un dedalo di stradine che si intersecano formando una scacchiera, vivacizzata da tanti ristorantini e negozi. Palazzi signorili, di epoca rinascimentale, affacciano sulla strada principale e tra di essi alcuni capolavori, quali il famoso Palazzo Zevallos-Stigliano, dove è custodita l'ultima e toccante opera del grande Caravaggio, fanno ancora figurare Napoli tra le più belle città del mondo.

Per il costo della sola visita guidata, si prega di contattare il numero 3393982433 o di inviare una mail a: belsannino@gmail.com

Maria Sannino
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